“Faccio i miei auguri a Paolo Calvano per la sua discesa in campo. Io sosterrò Antonio Mumolo. Conosco Antonio da molti anni per un comune impegno nel volontariato sociale prima che in politica. Apprezzo la sua passione civile, il suo impegno a favore di chi non ha diritti e la sua visione innovativa del rapporto fra un partito e le altre espressioni della società. E mi sembra un bel segnale di novità che la sua candidatura abbia raccolto nella base del partito consensi trasversali a quelle che sono state le mozioni congressuali”.

Così il senatore bolognese del PD Sergio Lo Giudice esprime il suo sostegno al presidente nazionale dell’associazione Avvocato di Strada e consigliere regionale per le elezioni primarie per il segretario regionale del PD dell’Emilia Romagna che si terranno il prossimo 5 ottobre

“Il Partito Democratico ha un forte bisogno di rinnovarsi altrimenti rischia di essere spazzato via da un’idea della politica affidata esclusivamente agli eletti nelle istituzioni. Per farlo deve cambiare pelle: aprire i suoi circoli, chiamare gli elettori a partecipare alla linea politica anche attraverso referendum, rappresentare i nuovi bisogni. E perché lo faccia deve iniziare a farlo qui in Emilia Romagna, dove un partito radicato nel territorio ancora esiste ma dove i nostri stessi iscritti ci chiamano a cambiamenti radicali.

Sono certo che Antonio Mumolo segretario del Pd dell’Emilia Romagna saprà essere uno dei principali motori di questo cambiamento.”

Roma, giovedì 3 luglio 2014
Sen. Sergio Lo Giudice

(ER) PD. LO GIUDICE: SPAZZATO VIA SE NON SI APRE, SERVE MUMOLO
“CANDIDATURA GIA’ TRASVERSALE A MOZIONI, COSÌ SI RINNOVA PARTITO”

(DIRE) Bologna, 3 lug. – “Faccio i miei auguri a Paolo Calvano
per la sua discesa in campo. Io sosterro’ Antonio Mumolo”. Lo
conferma in una nota il senatore Pd Sergio Lo Giudice, civatiano
e bolognese. “Conosco Antonio da molti anni per un comune impegno
nel volontariato sociale prima che in politica- ricorda Lo
Giudice- Apprezzo la sua passione civile, il suo impegno a favore
di chi non ha diritti e la sua visione innovativa del rapporto
fra un partito e le altre espressioni della societa’”. E “mi
sembra un bel segnale di novita’- sottolinea Lo Giudice- che la
sua candidatura abbia raccolto nella base del partito consensi
trasversali a quelle che sono state le mozioni congressuali”.
Il Pd, aggiunge ancora il senatore, “ha un forte bisogno di
rinnovarsi altrimenti rischia di essere spazzato via da un’idea
della politica affidata esclusivamente agli eletti nelle
istituzioni”. Per farlo “deve cambiare pelle: aprire i suoi
circoli, chiamare gli elettori a partecipare alla linea politica
anche attraverso referendum, rappresentare i nuovi bisogni”. E
perche’ lo faccia, chiude Lo Giudice, “deve iniziare a farlo qui
in Emilia-Romagna, dove un partito radicato nel territorio ancora
esiste ma dove i nostri stessi iscritti ci chiamano a cambiamenti
radicali. Sono certo che Antonio Mumolo segretario del Pd
dell’Emilia-Romagna sapra’ essere uno dei principali motori di
questo cambiamento”. (Com/Bil/ Dire)18:20 03-07-14

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