La mia intervista a Radio Tau: “Dobbiamo continuare una battaglia dentro il Pd”

Stamattina sono stato ospite di Radio Tau per parlare di attualità politica. Ascolta l’intervista:

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(ER) PD. LO GIUDICE (CIVATI): ALESSANDRINI? SCELTA IMPRODUTTIVA
“MEGLIO BATTERSI NEL PARTITO, MA DIFFICILE OGGI FARE MINORANZA”

(DIRE) Bologna, 28 feb. – “La facile tentazione di collocarsi in luoghi piu’ identitari e’ molto forte, pero’ rischia di essere improduttiva. Le idee e le passioni di Cecilia erano piu’ utili a produrre modificazioni nel quadro politico all’interno del Pd”. Dunque, Sergio Lo Giudice, senatore democratico dell’area Civati, puo’ comprendere ma non condividere la scelta di dimettersi, in dissenso con la staffetta Letta-Renzi a Palazzo Chigi, annunciata ieri da Cecilia Alessandrini, segretaria del circolo Pd Galvani che fu di Romano Prodi. “Dispiace molto che abbia deciso di lasciare il Pd” e la sua scelta, ammette Lo Giudice a Radio Tau, “ci pone un problema” perche’ “se una persona come Cecilia, un quadro dirigente molto attivo per impegno e passione, non sente piu’ il Pd come casa sua, questo ci sta, ma ci si deve interrogare”. In altre parole, se militanti, attivisti e dirigenti “di un’area piu’ a sinistra rispetto all’attuale assetto del Pd non vedono il Pd come casa loro e luogo in cui lavorare e agire e’ un problema per tutti”. Anche perche’, per Lo Giudice, “la scommessa per il futuro del Pd” passa dalla sua capacita’ di consentire “una pluralita’ di posizioni”. Cio’ detto, il senatore civatiano dice anche che “oggi fare la minoranza nel Pd e’ difficile”, ma almeno non e’ come nei 5 stelle: il caso di Alessandrini e quello dei grillini dissidenti espulsi prova che sono “due mondi opposti: Cecilia ha posto un problema politico e il segretario (Donini, ndr) ha risposto in modo politico. Nel M5s Paola Taverna gode a pensare che li hanno cacciati fuori…”. Cio’ non toglie che nel Pd “gli ultimi avvenimenti hanno creato una difficolta’ di agibilita’ nella minoranza, ma dobbiamo continuare una battaglia dentro il Pd per condizionarne le politiche verso valori e principi di sinistra”, conclude Lo Giudice. (Mac/ Dire)
11:34 28-02-14