“Il Governo riveda la decisione di concedere l’estradizione in Brasile ad Henrique Pizzolato. Le valutazioni giuridiche della Cassazione, che ha dato il suo placet all’estradizione, non possono oscurare le considerazioni sulle gravi violazioni dei diritti umani che avvengono nelle carceri brasiliane”.

Il senatore PD Sergio Lo Giudice è tornato oggi sulla vicenda del bancario italo-brasiliano recluso nel carcere di Modena in occasione della risposta del Governo in Commissione Giustizia del Senato, all’interrogazione firmata  da 21  senatori ( Lo Giudice, Manconi, Amati, Cirinnà, Cucca, Di Biagio, Fasiolo, Ferrara Elena, Fornaro, Guerra, Idem, Lai, Lo Moro, Malan, Mastrangeli, Orellana, Pagliari, Petraglia, Pezzopane, Spilabotte, Valdinosi).

“Nella sua risposta il  sottosegretario Cosimo Ferri ha illustrato i criteri che hanno motivato sul piano giuridico la correttezza formale di quella decisione. Ma  questo non cancella le valutazioni sulle carceri brasiliane di Amnesty International (“le carceri brasiliane sono caratterizzate da tortura e violenza”), del presidente del Tribunale federale brasiliano Joaquin Barbosa (“la parola più adatta per definirle è orrore”) o del rapporteur dell’ONU Philip Alston, per cui quelle strutture sono sotto il controllo delle bande criminali. Mi auguro – conclude Lo Giudice – che il Governo voglia tornare su quella decisione, a tutela del diritto fondamentale all’incolumità di un nostro connazionale”.

Pizzolato: Lo Giudice(Pd), governo riveda estradizione
(ANSA) – ROMA, 17 GIU – “Il Governo riveda la decisione di concedere l’estradizione in Brasile ad Henrique Pizzolato. Le valutazioni giuridiche della Cassazione, che ha dato il suo placet all’estradizione, non possono oscurare le considerazioni sulle gravi violazioni dei diritti umani che avvengono nelle carceri brasiliane”. Così il senatore Pd Sergio Lo Giudice torna sulla vicenda del bancario italo-brasiliano recluso nel carcere di Modena in occasione della risposta del Governo in Commissione Giustizia del Senato, all’interrogazione firmata da 21 senatori (Lo Giudice, Manconi, Amati, Cirinnà, Cucca, Di Biagio, Fasiolo, Ferrara Elena, Fornaro, Guerra, Idem, Lai, Lo Moro, Malan, Mastrangeli, Orellana, Pagliari, Petraglia, Pezzopane, Spilabotte, Valdinosi). “Nella sua risposta – afferma Lo Giudice – il sottosegretario Cosimo Ferri ha illustrato i criteri che hanno motivato sul piano giuridico la correttezza formale di quella decisione”. Ma secondo il parlamentare questo non cancella le valutazioni sulle carceri brasiliane di Amnesty International che le ha definite “caratterizzate da tortura e violenza” e del presidente del Tribunale federale brasiliano Joaquin Barbosa che ha detto: “la parola più adatta per definirle è orrore” o del rapporteur dell’ONU Philip Alston, per cui quelle strutture sono sotto il controllo delle bande criminali. “Mi auguro – conclude Lo Giudice – che il Governo voglia tornare su quella decisione, a tutela del diritto fondamentale all’incolumità di un nostro connazionale”.(ANSA).

Pizzolato:nuove adesioni per appello Orlando;no estradizione
(ANSA) – ROMA, 17 GIU – Continuano le adesioni dei parlamentari all’appello, lanciato ieri nel corso di una conferenza stampa in Senato dei senatori Luigi Manconi e Cecilia Guerra, per sospendere definitivamente l’estradizione di Enrique Pizzolato in Brasile. L’uomo, di origine brasiliana con cittadinanza italiana, rischia di dover lasciare nei prossimi giorni il carcere di Sant’Anna a Modena – dove sta scontando una pena di più di 12 anni per corruzione e riciclaggio – per essere trasferito e rinchiuso a Papuda, una delle galere più violente e degradate del Brasile, paese in cui le carceri versano in condizioni gravissime e disumane, come denunciato da numerose organizzazioni internazionali. I parlamentari Cecilia Guerra, Luigi Manconi, Stefano Vaccari, Sergio Lo Giudice, Monica Cirinnà, Federico Fornaro, Silvana Amati, Stefania Pezzopane, Maria Grazia Gatti, Laura Fasiolo, Elena Ferrara, Lucrezia Ricchiuti, Aldo Di Biagio, Davide Baruffi, Carlo Galli e Manuela Ghizzoni, Carlo Giovanardi, Maria Spilabotte, Giorgio Pagliari, Luis Orellana, Silvio Lai, Mara Valdinosi, Giuseppe Cucca, Patrizia Manassero, Magda Zanoni chiedono al ministro della Giustizia Orlando di rivedere la decisione sull’estradizione di Pizzolato affinché si arrivi a una soluzione che possa salvaguardarne l’incolumità fisica e tutelare i suoi diritti inviolabili. (ANSA).

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