“Il rapporto sui diritti fondamentali in Europa approvato oggi a Strasburgo è l’ennesimo monito all’Italia a superare il ritardo cronico sul tema dei diritti delle persone LGBTI. La richiesta di una legge sui diritti delle coppie dello stesso sesso ci parla direttamente e ci inchioda al nostro ritardo: quel voto è arrivato mentre in Commissione giustizia del Senato esponenti di NCD e FI innalzavano un muro ostruzionistico contro la legge sulle unioni civili in discussione”.

Così il senatore del Partito Democratico Sergio Lo Giudice, componente della Commissione giustizia di Palazzo Madama.

“E’ significativo che il rapporto insista nuovamente su due punti, oggetto del mio disegno di legge n. 405, ad oggi ignorati dalla politica italiana: il diritto delle persone transessuali a cambiare sesso senza sterilizzazione e la barbara pratica delle mutilazioni genitali neonatali sui bambini intersex. Mi auguro che l’Italia faccia tesoro di questo rapporto invece di archiviarlo come ha fatto finora con i precedenti”.

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