(DIRE) Bologna, 9 gen. – Circa 400 persone, nella serata di oggi, hanno partecipato a Bologna alla fiaccolata organizzata in piazza Nettuno dopo l’attentato alla redazione di Charlie Hebdo. La manifestazione era promossa da Fnsi-Aser, Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Arci, Libera, Comunita’ islamica, Assopace Palestina, Emergency, Forum del terzo settore. Tra i partecipanti anche il ministro dell’Ambiente, il bolognese Gian Luca Galletti: “Mi sembra giusto cheBologna abbia manifestato questa solidarieta’ per quello che sta ancora accadendo in queste ore in Francia”, dichiara al termine del presidio. “Bologna dimostra ancora una volta di essere una citta’ con una grande tradizione di accoglienza e di unita’ fra le varie culture e religioni”. In particolare, “e’ importante che oggi abbia parlato in piazza un esponente delle comunita’ islamiche, prendendo le distanze da quello che sta accadendo”, aggiunge Galletti. “Ricordiamoci una cosa: queste battaglie- continua il ministro- si vincono esportando democrazia e affermandone il valore, non con la violenza. Se noi pensiamo di rispondere alla violenza con la violenza, noi perderemo questa battaglia. L’importante e’ saper mettere ancora una volta al centro di tutto i nostri valori, che sono il rispetto della vita umana, della democrazia e della liberta’”. Alla fiaccolata ha preso parte anche il coordinatore della Comunita’ islamica bolognese, Yassine Lafram. Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, il parlamentare Sergio Lo Giudice (Pd), l’assessore regionale Raffaele Donini (Pd) e una delegazione di consiglieri regionali democratici capitanata dal capogruppo Paolo Calvano. In piazza diversi assessori comunali (Matteo Lepore, Nadia Monti, Riccardo Malagoli, Luca Rizzo Nervo), mentre il sindaco Virginio Merola era impegnato in Prefettura. Presente la presidente del Consiglio comunale Simona Lembi e altri eletti di Palazzo D’Accursio (come Francesco Critelli del Pd e Massimo Bugani del M5s), poi sindacalisti (come Alessio Festi della Cgil, Gianfranco Martelli della Uil, Giorgio Graziani e Sandro Alberani della Cisl), il presidente dell’Arci, Stefano Brugnara, il numero uno della Fnsi, Giovanni Rossi, il console onorario di Francia a Bologna, Giuliano Berti Arnoaldi Veli. (Pam/ Dire) 19:00 09-01-15 NNNN

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