“Un atto di giustizia verso le vittime delle stragi e degli atti eversivi che hanno macchiato la storia d’Italia e i loro familiari. Un passo avanti verso uno Stato realmente basato sul diritto”. Così il senatore bolognese del PD Sergio Lo Giudice, primo firmatario di un disegno di legge sul depistaggio, saluta l’approvazione in Senato del ddl che introduce il nuovo reato.

“La proposta di legge che torna adesso alla Camera dei Deputati – spiega Lo Giudice, che in Commissione giustizia ha partecipato alla definizione del nuovo testo – restituisce al depistaggio il carattere di reato proprio del pubblico ufficiale, com’era nel disegno di legge a mia prima firma e nell’originaria proposta alla Camera dell’on. Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione familiari vittime della strage del 2 agosto 1980. A questo si affianca l’introduzione di un’aggravante per chiunque commetta reati di falsa testimonianza, false perizie o favoreggiamento in indagini o processi relativi a fatti di terrorismo, mafia, stragi, associazione sovversiva o traffico d’armi”.

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