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CORRIERE INFORMAZIONE
Politici e Parlamentari manifestano l’Orgoglio Gay a Palermo

Palermo, capoluogo della Regione Siciliana, è stato teatro della coloratissima manifestazione “O si è felici o si è complici” interamente dedicata all’orgoglio Gay.

Tra i 135 mila partecipanti che hanno marciato per la città – dal Foro italico al pride Village nei Cantieri Culturali alla Zisa – si sono “con fusi” (nel senso etimologico del termine) anche politici e parlamentari che, da molte regioni d’Italia, sono scesi nell’Isola per far sentire la propria voce.

Lo slogan “O si è Felici, o si è Complici” vuole spingere a far riflettere che i diritti negati alle persone omosessuali e transessuali dovrebbero essere interesse comune di tutte e tutti per un ideale di società veramente civile.

Ecco alcuni rappresentanti di partiti e movimenti civici che hanno partecipato all’evento:

Sinistra Ecologia e Libertà
Una delegazione di Parlamentari SEL, guidata da Nichi Vendola, ha partecipato al corteo del Pride Nazionale. Tra i rappresentanti nazionali del partito erano presenti Erasmo Palazzotto, Alessandro Zan, Marisa Nicchi.

“La stagione dei diritti non può attendere oltre” con queste parole il leader di SEL Vendola aveva annunciato la sua presenza al corteo. “Quest’anno con il Pride nazionale- afferma il deputato siciliano di SEL Palazzotto- Palermo diventa a pieno titolo capitale dei diritti. Mi auguro che il Pride più a sud d’Europa possa contribuire ad aprire una nuova stagione di riconoscimento di diritti e di uguaglianza, che sappia adeguare la legislazione italiana a quello che oramai, nella nostra società, è universalmente riconosciuto, cosi come in questi anni l’esperienza del Palermo Pride ha saputo contribuire a far crescere la cultura dei diritti nella nostra città e nella nostra regione“

Partito Democratico

Presente a Palermo il senatore Sergio Lo Giudice che, da siciliano ed ex Presidente Nazionale di Arcigay, ha visto la sua terra tingersi di nuovi colori. “Il Pride di Palermo – ha dichiarato il senatore- è stata una emozionante manifestazione di dialogo fra i partecipanti giunti da tutta Italia e la città intera, affollata ai due lati del corteo, amichevole e interessata a capire. Sono certo che, com’è successo per i Cantieri culturali della Zisa, rivitalizzati dal Pride dopo anni di sonno, Palermo ha subito una scossa nel senso della uguaglianza e della promozione dei diritti civili che inciderà nella carne di quella comunità. La presenza al corteo di Orlando e Crocetta ne sono la viva testimonianza”.

Movimento 5 Stelle

I cittadini – portavoce che sabato hanno presenziato a Palermo sono i sicilianiClaudia La Rocca, Salvatore Siragusa, Giampiero Trizzino, Valentina Palmeri, Vanessa Ferreri, Giorgio Ciaccio e Valentina Zafarana. Al Palermo Pride interverranno pure Massimiliano Gualdi, referente dell’ Osservatorio per i diritti LGBT del M5S Roma e la portavoce M5S della Regione Lazio Gaia Pernarella.

Claudia La Rocca e il capogruppo M5S alla Camera, Riccardo Nuti, hanno preso parte anche al “Confronto sulla piattaforma politica del pride nazionale”, organizzato dalle associazioni LGBT. I 5 stelle sono molto sensibili al riconoscimento dei diritti degli individui e a gennaio hanno presentato il primo ddl in Sicilia contro le discriminazioni delle comunità LGBT.

PDL

Il Popolo della Liberta, tramite il deputato Alessandro Pagano, ha contestato la partecipazione del Ministro Idem alla manifiestazione: “La partecipazione al Gay Pride di Palermo del ministro Josepha Idem è un’iniziativa del tutto inopportuna sotto il profilo istituzionale. In particolare, il ministro Idem, ‘venendo meno’ all’accordo che ‘impegna’ i membri dell’esecutivo a non porre in essere azioni divisive, rischia di creare situazioni destabilizzanti che possono, in concreto, indebolire il governo: un ‘lusso’ che in questo momento il Paese non può affatto permettersi”.

FONTE
Corriere Informazione

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