(ANSA) – ROMA, 13 GEN – “Tre aggressioni violente contro gay o trans rese note nelle ultime 24 ore: questo il bollettino dell’ultimo week end italiano, mentre il Parlamento non riesce ancora ad approvare l’estensione della legge Mancino ai casi di omofobia e transfobia”. Lo dichiara Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico e membro della Commissione Giustizia. “Venerdì sera a Roma due giovani gay, uno di loro attivista dell’associazione universitaria Luiss Arcobaleno, sono stati colpiti a calci e pugni da due uomini, probabilmente russi, che li hanno mandati in ospedale entrambi con la faccia spaccata. Nella notte fra sabato e domenica due ragazzi provenienti dal locale gay Coming out sono stati aggrediti nei pressi del Colosseo da un gruppo di dieci ventenni che li hanno insultati e sottoposti al lancio di bottiglie di vetro. All’alba di domenica a Napoli una giovane transessuale, Claudia, è stata accoltellata al collo da un uomo di nazionalità tedesca ed è viva per miracolo. Questi i casi resi noti, che si affiancano a una serie di vessazioni minori (insulti, atti di disprezzo) e alle aggressioni da sempre non denunciate per paura dello stigma sociale”. “Un paese che non considera questa un’emergenza non è un paese civile. Cosa aspetta ancora l’Italia ad intervenire con un serio piano di azione sociale e culturale che favorisca la creazione di un clima diverso, oltre che con una legge che faccia da argine a queste violenze?”.

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