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Uguali. Una parole semplice, un valore condiviso, un principio fondamentale della nostra Costituzione, della stessa idea di democrazia. Un obiettivo ancora non raggiunto in Italia per le persone gay, lesbiche bisessuali e trans.

Proprio in questi giorni, la Commissione Giustizia della Camera sta ponendo mille ostacoli a pochi emendamenti che vorrebbero rendere minimamente efficace l’aggravante per omofobia contenuta nel testo base già licenziato dalla Commissione. Gli atti di omofobia si susseguono in tutta Italia. Dopo il fuoco di paglia della discussione sui Pacs di qualche anno fa, la politica sembra avere abbandonato del tutto il tema dei diritti delle coppie dello stesso sesso.
La manifestazione di sabato vuole richiamare l’attenzione su questo, sulla necessità che in questo paese tutte le cittadine e i cittadini siano trattati dalla legge allo stesso modo. Uguali.

Io ci sarò, con Michele e tantissimi altri. Ci sarà anche Simona Lembi, l’Assessora all’Istruzione e alle Politiche per le Differenze del Comune di Bologna. Sarà lì in rappresentanza della città di Bologna, con la fascia tricolore. Con lei, per volontà del Sindaco Flavio Delbono, ci saranno anche tre vigili urbani con il gonfalone del Comune. Quel gonfalone ha una storia antica. Su di esso sono appuntate tre medaglie d’oro. Due al valor militare (la prima per la battaglia che respinse gli austriaci l’8 agosto del 1848, la seconda per la Resistenza contro il nazifascismo) e una al valor civile, per l’impegno di solidarietà della città intera dopo la strage alla Stazione del 2 agosto 1980.

Quel gonfalone e la storia di civiltà e di uguaglianza che rappresenta (Bologna fu il primo Comune italiano, nel 1256, ad abolire la schiavitù) saranno a lì a dire che tutti gli uomini nascono liberi ed uguali in libertà e diritti. Proprio tutti, donne e uomini, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere. Uguali.

Sergio Lo Giudice

http://uguali.wordpress.com/

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