Sabato 23 maggio sarò a Brescia per partecipare a questa tavola rotonda sull’introduzione del reato di tortura in Italia.

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Reato di tortura, tavola rotonda per far luce su una legge mai nata
FONTE: ART21

Si terrà a Brescia il convegno che riunisce le quattro province della Camera Penale della Lombardia Orientale

In Italia, dopo 26 anni dall’adesione alla convenzione mondiale, sta prendendo forma il disegno di legge. All’Auditorium Capretti, un team di studiosi ed esperti per fare il punto

Anche Cremona e Crema con Brescia, Bergamo e Mantova – riunite nella Camera Penale della Lombardia Orientale –, nella tavola rotonda per approfondire il tema del reato di tortura, una disposizione che a distanza di ventisei anni dall’adesione dell’Italia (3 novembre 1988) alla “Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti” conclusa a New York il 10 dicembre 1984.

L’incontro Alla ricerca del reato che non c’è si terrà sabato 23 maggio, dalle 9.30 alle 13.30, all’Auditorium Capretti dell’Istituto Artigianelli di Brescia.
Sulla scia della condanna all’Italia da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per i fatti della scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001, il 9 aprile la Camera dei Deputati ha licenziato un disegno di legge, ora all’esame del Senato.

Il convegno di Brescia «intende stimolare un tempestivo confronto su questi temi con chi ha partecipato e partecipa ai lavori parlamentari – spiega Eustacchio Porreca, presidente della Camera Penale della Lombardia Orientale –, attraverso l’autorevole opinione di chi ha offerto positivi contributi di studio e del pubblico ministero che ha sostenuto l’accusa a Genova per i fatti della scuola Diaz».

Parteciperanno infatti Luciano Eusebi, docente di Diritto Penale alla Cattolica, Enrico Zucca, sostituto procuratore generale alla Corte d’Appello di Genova, Michele Passione, avvocato del Foro di Firenze, Alfredo Bazoli, deputato in Commissione Giustizia, Giovanni Flora, nella Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane, e Sergio Lo Giudice, senatore della Commissione Giustizia.
L’appuntamento è pubblico e aperto a ogni cittadino.

Alla ricerca del reato che non c’è.
Tavola rotonda aperta al pubblico sull’introduzione del reato di tortura nell’ordinamento italiano.

La Camera penale della Lombardia Orientale in collaborazione con la Fondazione Forense di Brescia hanno organizzato per sabato 23 maggio, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, presso l’Auditorium Capretti a Brescia una tavola rotonda aperta al pubblico sull’introduzione del reato di tortura nell’ordinamento italiano.

Ne discutono: Prof. Luciano Eusebi (Ordinario di diritto penale nell’Università Cattolica del Sacro Cuore); Dott. Enrico Zucca (Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Genova); Avv. Michele Passione (Foro di Firenze); On. Avv. Alfredo Bazoli (Commissione Giustizia della Camera dei Deputati); Prof. Avv. Giovanni Flora (Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane); Sen. Segio Lo Giudice (Commissione Giustizia del Senato).

Coordina il dibattito l’Avv. Eustacchio Porreca, Presidente della Camera Penale della Lombardia Orientale.

L’evento è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Brescia.

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